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Lettore di temperatura a distanza e controllo mascherina indossata

Lettore biometrico per il controllo della temperatura a distanza senza tocco e per il controllo della presenza della mascherina.

EASY-CHECK è il terminale di controllo accessi sviluppato da Provision-ISR per prevenire la diffusione di infezioni e virus come COVID-19.

Progettato per far fronte alle attuali necessità di sicurezza e prevenzione dei rischi, EASY-CHECK esegue contemporaneamente 3 TIPOLOGIE DI TEST:

– RILEVAZIONE MASCHERINA,

– MISURAZIONE TEMPERATURA CORPOREA

– RICONOSCIMENTO FACCIALE (opzionale)

Volto riconosciuto, rilevazione mascherina,  temperatura nella norma

PERCHÉ SCEGLIERE EASY-CHECK:

– Facile integrazione con porte automatiche.

– Prestazioni ottimali anche in condizioni di scarsa illuminazione.

– Accuratezza nella misurazione della temperatura : ± 0,3 C°.

– Notifiche vocali real-time.

Scarica la scheda tecnica
By |2020-09-09T10:53:06+02:00Settembre 9th, 2020|News|Commenti disabilitati su Lettore di temperatura a distanza e controllo mascherina indossata

Un articolo di Wired: ” Vimar per un impianto connesso.”

Articolo trovato su wired fatto in collaborazione con vimar, spiega in modo semplice tutte le nuove potenzialità delle nuove apparecchiature e di come un semplice impianto può essere comandato in modo smart, da cellulare e dagli smart speaker più diffusi.

Clicca per leggere l’articolo originale

Con l’ausilio di interruttori digitali, deviatori, attuatori per tapparelle, tende e prese, Vimar connette l’impianto elettrico tradizionale alla rete per controllare la casa con un’app o direttamente con la voce

L’impianto elettrico connesso  di Vimar permette all’utente di gestire luci, azionare tapparelle o tende da esterno e controllare prese elettriche in tre modalità: attraverso la voce, in remoto da device con l’apposita applicazione e infine fisicamente.

impianto elettrico connesso Vimar

Fino a 16 scenari

Spegnere la singola luce attraverso l’interruttore diventerà solo una delle molte possibilità. Tramite app o con un comando vocale, infatti, chi ha un impianto elettrico connesso può gestire contemporaneamente più scenari. Lo scenario è un’azione coordinata di determinati dispositivi dell’impianto. In loco o da remoto, basterà dire “Ok Google attiva scenario Buonanotte”. Questo comando vocale servirà a far scendere le tapparelle, spegnere le luci di casa e accendere quelle del giardino, allarmare l’antifurto. Viceversa, occorrerà dire “Ok Google attiva scenario Buongiorno” per aprire letteralmente casa. L’impianto elettrico connesso supporta fino a 64 dispositivi digitali Vimar. Dove per dispositivo si intende appunto il deviatore, l’attuatore per tapparelle e tende, l’attuatore per prese connesse. Le azioni di questi dispositivi connessi possono essere combinate in 16 differenti scenari.

L’uso degli smart speaker

Per offrire la massima integrazione con le tecnologie e i principali prodotti smart presenti sul mercato, i dispositivi connessi sono nativamente dotati di doppia tecnologia: Bluetooth e Zigbee. In questo modo, se nell’abitazione è presente Alexa dotato di hub Zigbee integrato, lo smart speaker diventa il supporto centrale o gateway per la connessione dei dispositivi digitali Vimar. Fungerà lui da punto di controllo delle funzioni base dell’impianto elettrico connesso. In alternativa, si possono connettere i dispositivi digitali a un gateway bluetooth/wi-fi da incasso. Sarà così possibile supervisionare l’impianto via wi-fi dall’apposita App. A questa si potranno integrare via cloud tutti i principali assistenti vocali come Siri, Amazon Alexa e Google Home.

Maggior confort, efficienza e sicurezza

La casa connessa garantisce un maggior comfort, maggior efficienza e sicurezza. Il comando vocale del singolo dispositivo o di uno scenario, difatti, diventa un utile supporto per anziani e per le persone con difficoltà motorie. Inoltre, da smartphone, si possono verificare i consumi elettrici dell’intera casa o dei singoli elettrodomestici. Così, anche da lontano, l’utente può staccare la corrente a una presa per evitare un eventuale sovraccarico.

Interruttore wireless in radiofrequenza
Interruttore wireless in radiofrequenza

Non servono opere murarie

Uno dei vantaggi dell’impianto elettrico connesso Vimar è proprio la sua facile integrazione in un impianto esistente. Non servono interventi di opere murarie, né di ritinteggiatura. È sufficiente sostituire gli interruttori tradizionali con quelli digitali Vimar della serie Eikon, Arké e Plana e aggiungere gli attuatori per i diversi dispositivi o per le prese connesse. Trai dispositivi connessi, Vimar ha ideato anche delle serie civili senza batterie con comandi in radiofrequenza. Si possono montare e riposizionare su ogni superficie come legno, vetro o muro. I comandi senza batteria inviano il segnale al deviatore connesso al quale sono associati. Si autoalimentano sfruttando l’energia generata premendo i tasti. L’impianto si può espandere fino a 128 punti comando.

Grazie alle soluzioni non invasive di Vimar si potrà davvero avere la casa a portata di mano e di voce. Per familiarizzare con queste nuove abitudini, su Vimar.com è presente tutta la documentazione per approfondire e progettare un impianto elettrico connesso su misura.

By |2020-06-11T14:43:11+02:00Giugno 11th, 2020|News|Commenti disabilitati su Un articolo di Wired: ” Vimar per un impianto connesso.”

Come funziona un sistema di accumulo per fotovoltaico?

Come funziona un sistema di accumulo per impianti fotovoltaici?

In questo video vi spiego come funziona. Utilizzando il programma di monitoraggio di un sistema di accumulo  installato da poco presso un mio cliente, potrai vedere alcuni dati reali: quanto producono i pannelli fotovoltaici, quanto consuma l’abitazione, quanta energia va immessa nella rete e quanta energia viene dedicata alla ricarica delle batterie.

guarda il video

By |2020-05-23T12:14:28+02:00Maggio 23rd, 2020|News|Commenti disabilitati su Come funziona un sistema di accumulo per fotovoltaico?

Eco bonus 110%

Si parla tanto di Eco bonus 110%.

In questo breve video del canale youtube Money.it si parla in modo semplice ed esaustivo di come dovrebbe funzionare questo nuova misura, le intenzioni del governo sono quelle di incentivare il lavoro e allo stesso tempo migliorare la classe energetica delle nostre  abitazioni.

Gli impianti fotovoltaici  e le batterie di accumulo rientrano nella lista delle opere detraibili al 110%.

Dovrebbe essere necessaria una certificazione energetica da parte di un tecnico che dimostri il miglioramento della classe energetica della abitazione dopo aver realizzato l’intervento, il periodo per la realizzazione delle opere dovrebbe essere fino alla fine del 2021.

Tutti i dubbi e perplessità sulle modalità di rimborso del credito di imposta e su tutti gli altri aspetti saranno chiariti a breve dalla agenzia dell’entrate.

Cosa certa: L’eco bonus potrà essere richiesto per lavori realizzati dal primo luglio 2020

Vuoi qualche informazione maggiore sul fotovoltaico?
By |2020-05-16T16:31:53+02:00Maggio 16th, 2020|News|Commenti disabilitati su Eco bonus 110%

Queste le misure attuate da valleimpianti nella fase 2 del Covid 19

Covid 19
Questa mattina ci siamo riuniti al fine di prendere visione delle misure adottate per iniziare a lavorare in questa fase, definita fase 2.
Ecco l’elenco delle misure che ho messo in atto a partire da oggi 4 maggio 2020:
  1. All’esterno del portone ho apposto un cartello con il divieto di accedere al magazzino del personale non autorizzato.
  2. Noi potremmo accedere al magazzino solamente con le mascherine e all’ingresso firmeremo un foglio in cui dichiariamo di non avere la febbre e di non essere stati a contatto con persone di cui eravamo a conoscenza che fossero positive al Covid 19.
  3. All’ingresso del magazzino ho apposto un dispenser di gel disinfettante.

  4. All’ingresso del magazzino ho dedicato il piano di una scaffalatura per mascherine, gel disinfettante e guanti in lattice, sarà nostra cura far presente eventuali mancanze del su detto materiale.

Scaffalatura con mascherine e guanti

5. Ogni dipendente che lavora in cantiere disporrà di una valigetta contenente almeno 2 mascherine di ricambio, un paio di occhiali protettivi ed almeno due paia di guanti in lattice.

6.Su ogni uno dei tre furgoni è stato disposto un flaconcino di gel disinfettante, sarà vostra cura utilizzarlo e integrarne quando sta finendo.

7.In ufficio per la Monica è stato disposto una boccetta di disinfettante.

8.Enrico tutti i giorni o al mattino o alla sera si occuperà di disinfettare la tastiera, il mouse, di tenere in ordine il piano della scaffalatura in ingresso e in generale il magazzino.
9.I viaggi se possibile saranno fatti singolarmente, quando saremo in due in furgone dovremmo avere la mascherina.
10.Ogni sera chi guiderà il rispettivo furgone dovrà mettere in ordine l’abitacolo e disinfettare il lato guidatore ed il cruscotto.
11.Materiali di vestiario e scarpe vanno separate per ogni dipendente ed al venerdì portate a casa per essere lavate.
12.Nessun indumento dovrà essere lasciato in magazzino, dovrà essere riposto in furgone oppure nell’apposito armadietto.
13.Lo sballaggio ed il controllo del materiale dovrà essere fatto considerando che potenzialmente potrebbe essere contagioso, quindi una volta sballato e controllato dobbiamo lavarci assolutamente le mani in bagno.
14.Evitiamo il più possibile l’avvicinamento all’ufficio e manteniamo la distanza con Monica.
15.In cantiere dobbiamo usare la mascherina, i guanti e rifiutare eventuali offerte di bevande o altro di qualsiasi genere.
16.E’ in arrivo un termometro per la prova della temperatura corporea.
Hanno preso visione
Alessandro Valle
Monica Salbego
Corrado Valle
Lucio Cogo
Enrico Caorle
By |2020-05-04T21:00:12+02:00Maggio 4th, 2020|News|Commenti disabilitati su Queste le misure attuate da valleimpianti nella fase 2 del Covid 19