Realizzo impianti fotovoltaici da molto tempo, la nostra prima installazione di un fotovoltaico risale addirittura al mese di novembre del 2007 presso un’abitazione di Lugo di Vicenza.
Da allora sono cambiate tante cose ma allo stesso tempo molte sono restate uguali: esistevano nel passato degli incentivi economici che avevano generato un rigonfiamento dei costi dei prodotti e una corsa ad installazioni di impianti senza verifiche approfondite sulla qualità e la compatibilità dei diversi componenti.
Oggigiorno il mercato sembra più maturo e preparato che nel passato ma le domande che molti di noi si fanno sono sempre le stesse:
Perchè scegliere un impianto fotovoltaico?
Quali sono i vantaggi di un impianto fotovoltaico?
Cercherò in questa sezione di elencare in modo semplice ed essenziale le ragioni principali.
Perchè scegliere un impianto fotovoltaico?
L’impianto fotovoltaico offre sicuramente innumerevoli vantaggi, dopo una fase di euforismo dettata dagli incentivi si è raggiunto una fase maggiormente equilibrata dove la competenza e la scelta dei materiali riveste un’importanza essenziale. In questa fase la gestione dell’auto consumo rispecchia il fattore predominante.
Installiamo impianti fotovoltaici curando totalmente gli aspetti della posa e burocratici, installiamo sistemi di monitoraggio che permettono di sfruttare al massimo l’auto consumo dell’energia prodotta.
Seguendo la nostra filosofia, integriamo l’impianto fotovoltaico agli altri impianti, ad esempio un anomalia dell’impianto può essere segnalata attraverso il sistema di allarme, oppure la disponibilità di energia può essere sfruttata da alcuni carichi predefiniti.
1. Indipendenza energetica
Chi di noi non ha mai desiderato di NON ricevere più le bollette dell’energia elettrica e del gas?. L’installazione del fotovoltaico è il primo passo in questa direzione. L’energia del sole è inesauribile, il corretto dimensionamento dell’impianto fotovoltaico può garantire un consumo minore di energia elettrica e può permetterti di eliminare la bolletta del gas. Per proporre l’impianto fotovoltaico adatto alle tue necessità si deve partire da alcuni dati oggettivi:
1) Dai reali consumi elettrici della tua abitazione che possono facilmente essere dedotti dalla bolletta energetica.
2) Dalla modalità di utilizzo dei carichi, ossia verificare se i maggiori consumi elettrici sono concentrati di giorno o nelle ore serali.
2. Una scelta per l’ambiente e per i nostri figli
L’impianto fotovoltaico aiuta a preservare l’ambiente, i pannelli solari permettono di catturare energia rinnovabile riducendo lo sfruttamento energetico della nostra terra. Si riducono le emissioni di anidride carbonica. Se si considera che un impianto fotovoltaico ha una durata di almeno 25 anni, di conseguenza quando si sceglie di installarlo si fa un investimento ambientale a lungo termine.
Parliamo di ambiente e di conseguenza dobbiamo chiederci:
Dove verranno smaltiti i pannelli a fine vita?
Ogni pannello, una volta arrivato a fine ciclo, viene considerato un RAEE, cioè un Rifiuto di Apparecchiature Elettriche o Elettroniche. Per questo motivo, il relativo smaltimento deve seguire determinate procedure stabilite dalla legge e regolamentate dal GSE.
I moduli fotovoltaici domestici a fine vita devono essere conferiti presso un apposito Centro di Raccolta autorizzato dove saranno riciclati.
Ti sottolineo che il costo dell’intera procedura di smaltimento risulta ad esclusivo carico dei produttori, il titolare dell’impianto domestico non dovrà sopportare alcuna spesa.
3. L’impianto fotovoltaico è una valida forma di investimento
L’impianto fotovoltaico è anche una buonissima forma d’investimento economico. Partendo dal presupposto che i costi dell’energia all’utente finale sono sempre in aumento, una produzione di energia da fotovoltaico a fronte di un investimento iniziale porta i seguenti vantaggi economici.
- Risparmio sulla bolletta energetica e conseguente blocco degli aumenti per i prossimi 25 anni sui chilowattora risparmiati.
- Con lo scambio sul posto viene pagata l’energia prodotta ma non auto consumata, ossia l’energia immessa nella rete.
- Detrazione fiscale del 50% del totale dell’investimento
Per avere un calcolo indicativo sulla percentuale di ritorno dell’investimento guarda questo breve video:
4. Maggiore disponibilità energetica
I nuovi sistemi di riscaldamento e condizionamento con pompe di calore prediligono l’utilizzo dell’energia elettrica rispetto al gas, infatti questi tipi di impianto hanno una maggiore efficienza. L’impianto fotovoltaico ti permette di usufruire dell’energia necessaria senza chiedere aumenti di potenza sul tuo contatore, anzi, potrai con piccole accortezze accumulare l’energia del sole trasformandola in energia termica, alzando leggermente le temperature dell’ambiente o alzando di qualche grado la temperatura dell’acqua sanitaria.
Una soluzione molto semplice ad esempio è quella di inserire una resistenza elettrica nel bollitore di accumulo dell’acqua sanitaria e alimentarla quando il tuo impianto sta producendo energia e non la stai auto consumando.
Di quali parti è composto un impianto fotovoltaico?
Entriamo un poco nello specifico, tutti gli impianti fotovoltaici sono composti da due fondamentali apparecchiature:
Il pannello fotovoltaico che potrà essere di tipo monocristalino o policristallino.
Se comincerai ad interessarti al fotovoltaico sentirai parlare spesso di queste due tipologie di pannelli. Io utilizzo il monocristallino perchè offre un rendimento maggiore a parità di superficie, è costruito con materiale più puro e pur avendo dei costi di fabbricazione leggermente più alti, a parità di spazio, mi permette di installare una maggiore potenza. Una controindicazione, che qualcuno potrebbe sollevare, è quella che ad alte temperature diminuisca leggermente l’efficienza ma se si considera che la maggior necessità di energia è in inverno, con temperature che saranno sempre più miti, ti garantisco che è la migliore soluzione.
L’inverter e la parte elettrica che converte la tensione prodotta dal fotovoltaico e la immette nella rete domestica.
Le caratteristiche essenziali sono l’efficienza, ossia quanto meno consuma per trasformare l’energia prodotta in energia disponibile. Un altro componente essenziale è il monitoraggio ossia la possibilità di restituire dati accurati sulla producibilità di un impianto e renderli facilmente consultabili al fine di capire se l’impianto produce quanto progettato e previsto.
Quanto dura un impianto fotovoltaico?
Devi considerare che un pannello fotovoltaico non ha nessuna parte in movimento e se costruito in modo ottimale e installato in modo appropriato potrà funzionare per 25 anni senza nessun problema. La scheda tecnica dei pannelli che noi installiamo riporta a chiare lettere per quanti anni è garantito per molti anni e qual è il declassamento sulla prestazione nel corso degli anni.
In questa immagine vedi come il rendimento di un pannello fotovoltaico diminuirà nel corso dei 25 anni.