Sant’Anna e la bici da Cross

Mi sono divertito a risalite quella ripida salita, mi sono tornate alla mente quelle lontane  mattine assonnate di luglio quando da bambino, anzi da ragazzino, salivo con la mia splendida e pesante bici da cross la strada sterrata che portava al Colle di Sant’Anna.

Mi sono tornate in mente quelle 9 mattine quando prestissimo,  alle 6,  frequentavamo la Novena che ci avrebbe accompagnati fino al giorno di Sant’Anna, il  26 di luglio.

Dovete sapere che per chi è di Salcedo e non solo, la festa di Sant’Anna  ha qualcosa di  speciale. E’ un evento in cui sacro e  profano  si mischiano , è un momento in cui la comunità si ritrova a pregare e poi a partecipare, vivere, festeggiare la Sagra di Sant’Anna. La messa era ascoltata da noi ragazzi in modo “leggero”, si arrivava in cima al colle accaldati e non si vedeva l’ora di ributtarsi giù in picchiata per quelle discese.   

I ricordi si diradano ma restano le sensazioni, gli stati d’animo  e per noi di Salcedo quel colle è stato, ed è ancora, un luogo privilegiato.

Fateci un giro se non ci siete mai stati, prendetevi un po’ di tempo , arrampicatevi su quella ripida salita, visitate la Chiesetta di Sant’Anna ma , mi raccomando, camminate fino dietro la chiesetta ed entrate nella Chiesetta di San Valentino, molto più antica.

Affacciatevi dalla staccionata e, indipendentemente dal vostro credo o stato d’animo, provate per un attimo a sentire la preghiera, ad immaginare  le grida di persone in festa, i canti  e le chiacchiere di ragazzi o di qualche gruppo scout.  

Se vi va, fate l’esperienza di salirci il mattino presto, durante la Novena sentirete un’aria che vi concilierà con voi stessi:  i fedeli,  le donne in attesa  e le puerpere potranno chiedere intercessioni e affidare le proprie preghiere agli amorevoli genitori della  Madonna, chi desidera invece ritrovare un po’ di pace e di silenzio  potrà aprire il proprio cuore allo splendore della natura e del paesaggio.

Si, mi sono davvero divertito a risalire quel colle e a illuminare quella statua, ha evocato pensieri e situazioni lontane  … forse sto invecchiando.