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Una motorizzazione particolare

Motorizziamo e centralizziamo tapparelle, balconi e tende, automatizziamo accessi carrai, eseguiamo motorizzazioni scorrevoli, ad ante, basculanti o sezionali.

Guardate il video di questa motorizzazione:

Di |2018-04-15T16:29:50+02:00Aprile 15th, 2018|News|Commenti disabilitati su Una motorizzazione particolare

Il sistema di accumulo per gli impianti fotovoltaici

Ecco un video semplice che spiega come funziona un sistema di accumulo dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici.

Naturalmente la realtà è un tantino più complessa e va analizzata impianto per impianto, si comincia a parlare seriamente di accumulo e le soluzioni presenti sul mercato cominciano ad essere interessanti.

Il sistema di accumulo permette di sfruttare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico anche nelle ore serali, infatti l’energia generata durante il giorno e non consumata, anziché essere ceduta all’enel (che la paga con un prezzo molto basso) viene utilizzata per caricare delle batterie.

Le batterie cariche forniranno  energia all’impianto elettrico della abitazione e permetteranno un notevole risparmi sulla bolletta elettrica.

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Di |2018-02-04T17:20:33+01:00Febbraio 4th, 2018|News|Commenti disabilitati su Il sistema di accumulo per gli impianti fotovoltaici

Sant’Anna e la bici da Cross

Mi sono divertito a risalite quella ripida salita, mi sono tornate alla mente quelle lontane  mattine assonnate di luglio quando da bambino, anzi da ragazzino, salivo con la mia splendida e pesante bici da cross la strada sterrata che portava al Colle di Sant’Anna.

Mi sono tornate in mente quelle 9 mattine quando prestissimo,  alle 6,  frequentavamo la Novena che ci avrebbe accompagnati fino al giorno di Sant’Anna, il  26 di luglio.

Dovete sapere che per chi è di Salcedo e non solo, la festa di Sant’Anna  ha qualcosa di  speciale. E’ un evento in cui sacro e  profano  si mischiano , è un momento in cui la comunità si ritrova a pregare e poi a partecipare, vivere, festeggiare la Sagra di Sant’Anna. La messa era ascoltata da noi ragazzi in modo “leggero”, si arrivava in cima al colle accaldati e non si vedeva l’ora di ributtarsi giù in picchiata per quelle discese.   

I ricordi si diradano ma restano le sensazioni, gli stati d’animo  e per noi di Salcedo quel colle è stato, ed è ancora, un luogo privilegiato.

Fateci un giro se non ci siete mai stati, prendetevi un po’ di tempo , arrampicatevi su quella ripida salita, visitate la Chiesetta di Sant’Anna ma , mi raccomando, camminate fino dietro la chiesetta ed entrate nella Chiesetta di San Valentino, molto più antica.

Affacciatevi dalla staccionata e, indipendentemente dal vostro credo o stato d’animo, provate per un attimo a sentire la preghiera, ad immaginare  le grida di persone in festa, i canti  e le chiacchiere di ragazzi o di qualche gruppo scout.  

Se vi va, fate l’esperienza di salirci il mattino presto, durante la Novena sentirete un’aria che vi concilierà con voi stessi:  i fedeli,  le donne in attesa  e le puerpere potranno chiedere intercessioni e affidare le proprie preghiere agli amorevoli genitori della  Madonna, chi desidera invece ritrovare un po’ di pace e di silenzio  potrà aprire il proprio cuore allo splendore della natura e del paesaggio.

Si, mi sono davvero divertito a risalire quel colle e a illuminare quella statua, ha evocato pensieri e situazioni lontane  … forse sto invecchiando.

Di |2017-07-21T07:21:23+02:00Luglio 19th, 2017|News|Commenti disabilitati su Sant’Anna e la bici da Cross

Il “salvavita” questo sconosciuto

Purtroppo i recenti fatti di cronaca in cui un signore è deceduto mentre tentava di riparare un forno a microonde in abitazione hanno riportato l’attenzione su un dispositivo importantissimo per la nostra sicurezza.

 

il “Salvavita”

 

Nella nostra abitazione dovrebbe essere presente almeno un interruttore differenziale, più comunemente chiamato “salvavita”.

E’ un’apparecchiatura essenziale ai fini della nostra sicurezza.

Il suo corretto funzionamento è dettato da vari fattori, alcuni legati prettamente all’impianto elettrico, come ad esempio la presenza di un buon sistema di messa a terra.

Inoltre dobbiamo essere sicuri che tutte le apparecchiature elettriche della casa siano protette dall’interruttore. (Per intenderci se abbasso la levetta del salvavita non devo più avere tensione su tutta l’abitazione.)

salvavita

interruttore magnetotermico differenziale

 

Esistono interruttori differenziali di vario tipo, provo ad elencare i modelli più diffusi:

  • Interruttore differenziale PURO 25A con sensibilità 0,03A  classa AC, Questo interruttore è il più diffuso.E’ bene ricordare che scatta solo in caso di dispersione dell’impianto elettrico. A volte scatta anche in caso di disturbi alla rete elettrica di alimentazione ed è privo di protezione magnetotermica. (in caso di corto circuito non scatta).

 

  • Interruttore differenziale PURO 25A con sensibilità 0,03A Classe A, Questo modello è diverso per la classe A anzichè AC, Si usa su impianti con parecchie apparecchiature di tipo elettronico oppure si installa per risolvere il problema degli scatti intempestivi che spesso si verificano al mattino presto.(Detti scatti sono dovuti a manovre periodiche eseguite dall’Enel nelle proprie cabine elettriche)

 

  • Interruttore differenziale PURO 25A con sensibilità 0,03A classe A RESTART, Questo modello aggiunge la funzionalità di riattivarsi nel caso di sganci intempestivi. Esso infatti dispone di un circuito interno che verifica costantemente l’integrità funzionale del circuito a cui è collegato e nel caso di sgancio dovuto a disturbi si riattiva in modo automatico. (Per spiegarci niente problemi ai congelatori e al frigo!!)

 

  • Interruttore differenziale MAGNETOTERMICO 0,03 Classe AC oppure sclasse A: mentre tutti i precedenti interruttori hanno bisogno di un interruttore in aggiunta per la protezione dai corto circuiti, questa tipologia ha entrambi le protezioni attive.

 

Indifferentemente dalle varie tipologia di  “salvavita”. Una cosa deve essere COMUNE a tutti i modelli, ossia la sensibilità :

 

DEVONO AVERE LA SENSIBILITA’ DI 0,03A

 

TUTTI ripeto TUTTI   hanno un tasto ben evidente con una T, questo tasto serve per Testare l’apparecchiatura.

ogni 6 mesi prova il differenziale

Vi invito ad utilizzarlo in modo periodico almeno ogni sei  mesi; pur non essendo una garanzia sul corretto funzionamento, manterrà attiva l’apparecchiatura e sarà un campanello di allarme nel caso non scattasse  al momento del test.

 

 

L’interruttore Differenziale di una abitazione per essere funzionante deve poter intervenire in un tempo definito dalla norma, comunque nell’ordine di millisecondi e con un valore di dispersione elettrica inferiore al valore di 0,03A, il tasto TEST non verifica di fatto questi valori.

Nel caso di dubbi contattateci per una verifica del vostro interruttore differenziale, disponiamo di uno strumento che verifica i tempi di intervento e i valori di dispersione a cui il vostro interruttore interviene.

Cliccate sul presente link per contattarci:

cortesemente voglio essere contattato per una verifica al mio interruttore differenziale

Di |2017-07-07T16:04:57+02:00Luglio 7th, 2017|News|Commenti disabilitati su Il “salvavita” questo sconosciuto

Come proteggersi dai ladri in modo semplice

Lo sai che puoi installare l’impianto di allarme senza rompere la tua casa?

Progettiamo e realizziamo impianti di allarme senza fili.
Dotare la tua abitazione di un impianto di allarme non è mai stato
così facile, voglio adesso elencarti i molteplici vantaggi di un
impianto di
allarme senza fili.
-La possibilità di installare questa tipologie di apparecchiature è totalmente svincolata da qualsiasi canaletta elettrica, questo aspetto ti permette di scegliere la posizione più consona in riferimento alle zone che devi proteggere.
-La mancanza di collegamenti elettrici rende questo impianto immune dai pericoli delle scariche atmosferiche e dei fulmini.
-La trasmissione in modalità wireless è super visionata: le informazioni sono codificate in modalità digitale e la comunicazione è simultanea su due distinte bande e frequenze. Questa importante caratteristica garantisce l’arrivo a destinazione delle informazioni anche in presenza di eventuali disturbi, rendendo gli impianti estremamente affidabili in qualsiasi situazione.
-Le batterie di alimentazione garantiscono una autonomia di funzionamento di minimo 4 anni.
CINQUE: I tempi di installazione dell’impianto sono estremamente brevi e la posa non e invasiva.
Le modalità di comando del vostro impianto d’allarme potranno essere molteplici: potrete usare il telecomando, la tastiera, il messaggino SMS dal vostro cellulare.
Potrete scegliere di attivare il vostro impianto in modalità Totale quando uscirete da casa, oppure in modalità Parziale, questa modalità vi permetterà di attivare i sensori perimetrali emuovervi tranquillamente all’interno della vostra abitazione.
garanzia di 5 anni.L’affidabilità di questa tipologia di impianti e ulteriormente indicata da una estensione della garanzia a 5 anni.
Potrete installare questo impianto ed usufruire della detrazione fiscale del 50%,

contattateci per ogni vostra richiesta.
valle@valleimpianti.it


Il vostro impianto di allarme in tutta la provincia di Vicenza

 

 

Kit senza fili Easy

 
 

Centrale + 2 Sensori IR + Contatto Magnetico + Sirena + 5 anni garanzia

Kit senza fili Easy Connect

Centrale + 2 Sensori IR + Contatto Magnetico + Sirena + Combinatore telefonico +
5 anni garanzia



Centrale + 2 Sensori IR + Contatto Magnetico + Sirena + Combinatore telefonico GSM +
5 anni garanzia

Di |2017-03-19T19:53:28+01:00Marzo 19th, 2017|News|Commenti disabilitati su Come proteggersi dai ladri in modo semplice
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